Il Kawasaki Racing Team ha letteralmente dominato il secondo round del Campionato Mondiale Superbike, con l’autore della pole Tom Sykes sul gradino più alto del podio in entrambe le gare di ieri, in tutte e due le occasioni davanti al compagno di squadra Loris Baz. Con Sykes al comando della classifica piloti e Baz in seconda posizione, Kawasaki è al vertice anche in quella costruttori.

In gara 1 Sykes ha ripetuto un copione già visto in passato, prendendo il largo già nelle fasi iniziali, con tanto di nuovo lap record della pista in 1’57.664. Il Campione in carica ha invece faticato di più nella corsa successiva, anche a causa dell’elevata temperatura della pista, quasi raddoppiata rispetto alla prima gara. Sykes ha dovuto dare il meglio di sé per riuscire a tener dietro Baz e Melandri, con il pilota ufficiale Aprilia che ha provato a conquistare la leadership nel corso dell’ultimo giro, al tornatino in fondo al lungo rettilineo del tracciato spagnolo, finendo però largo.

Nonostante il recente infortunio alla mano, David Salom è riuscito a farsi valere in pista, chiudendo con il miglior piazzamento nella classe EVO in gara 2 e nella top ten assoluta di gara.
 
Tom Sykes: “Era molto importante questo risultato, dopo il weekend di Phillip Island. E’ arrivata la doppietta, ma gara 2 non è stata semplice. C’è stato un notevole cambio di temperature rispetto a gara 1, che mi ha costretto a guidare oltre il limite per mantenere la prima posizione. Avevo un piano per l’ultimo giro e ha funzionato, in quanto Marco (Melandri) ha provato a passarmi all’ultimo giro, ma è andato lungo. E’ stata una bella giornata, spero che i fan si siano divertiti!”

Loris Baz: “L’innalzamento delle temperature ha giocato a nostro favore, in quanto abbiamo deciso di optare per la gomma SC0. Ha funzionato, perché Tom con l’altra mescola sembrava un po’ più in difficoltà. Ho provato a passarlo durante la gara, ma ho rischiato di perdere l’anteriore. Quando Melandri mi ha sopravanzato, ci siamo dati battaglia un po’ e questo ci ha fatto perdere qualche metro da Tom. Ho sempre faticato qui prima d’ora, quindi sono doppiamente contento del risultato, è un buon segnale per il resto della stagione.”
 
David Salom: “Abbiamo testato delle nuove componenti elettroniche ad inizio weekend e questo ci ha creato un po’ di problemi. In gara uno semplicemente non avevo il passo che volevo mentre nella successiva il set-up era buono, ma il problema è che non riuscivo a distanziare Leon Camier. All’ultimo giro lui è finito lungo, ma poi è stato Canepa ad avvicinarsi. Sono riuscito a tenere duro e chiudere al decimo posto. Sono contento per la squadra, perché ha lavorato duramente e per i risultati di Tom e Loris.”